Anni '70

1970

17 Settembre
Nella notte, viene rapito il giornalista dell'Ora di Palermo, Mauro De Mauro. Il suo cadavere non verrà mai ritrovato. Stava lavorando per conto del regista Franco Rosi alla ricostruzione dei retroscena legati alla morte di Enrico Mattei.

13 Ottobre
Vito Ciancimino è eletto Sindaco di Palermo. Si dimetterà il successivo 8 dicembre.

7 Dicembre
Fallisce il tentativo di colpo di stato neofascista guidato da Junio Valerio Borghese e dall'industriale romano Remo Orlandini. L'operazione - in codice "Tora Tora" - avrebbe dovuto portare ad un pronunciamento delle alte gerarchie militari. Si scoprirà molti anni dopo che Borghese aveva cercato anche l'appoggio armato di Cosa Nostra, promettendo impunità e benefici processuali per gli uomini d'onore detenuti o sotto processo.


1971

1 Gennaio
Bombe mafiose di Capodanno a Palermo, nell'ambito della strategia della tensione; grazie all'imperizia degli artificieri, però, gli ordigni collocati presso il municipio, presso l'Ente Minerario e presso alcuni assessorati regionali, non esplodono.

5 Marzo
Assemblea della loggia P2 sulla "...situazione economica e politica dell'Italia e... nostra posizione in caso di ascesa al potere dei clerico-comunisti...". Si parla apertamente di voler privilegiare l'instaurazione di un "...regime autoritario di destra e militare preferibile ad un governo comunista...".

5 maggio.
Palermo, via Cipressi. Un gruppo di sicari blocca la vettura del Procuratore della Repubblica Pietro Scaglione e lo uccide; col magistrato muore anche l'autista Antonino Lo Russo. Scaglione era stato per molti anni il protagonista della scena giudiziaria palermitana; adesso era in procinto di lasciare il capoluogo siciliano.

30 Giugno
Michele Sindona riesce a conquistare il controllo azionario della "Centrale".

8 Ottobre
Michele Sindona tenta - senza successo - di conquistare il controllo azionario della "Bastogi".

28 Ottobre
Giovanni Spampinato, coraggioso corrispondente del giornale palermitano "L'Ora", viene assassinato a Ragusa da Roberto Cambria. Sul delitto incombono oscuri scenari di rapporti tra ambienti neofascisti, servizi segreti e gruppi criminali.


1973

Michele Sindona tenta di aumentare il capitale della Finambro da un milione a 160 miliardi, ma l'operazione viene bloccata dall'opposizione del ministro La Malfa e di alcuni finanzieri di area laica.

30 Marzo
Leonardo Vitale, uomo d'onore della famiglia di Altarello, si presenta alla Squadra Mobile di Palermo in piena crisi mistica. Dice di essere pentito e racconta storie e organigrammi di Cosa Nostra. Verrà rinchiuso in manicomio criminale. Quindici anni dopo, ci si accorgerà che le sue dichiarazioni coincidono perfettamente con quelle di Buscetta, Sinagra, Calzetta e Contorno.

1974

Gennaio
Michele Sindona viene premiato dall'ambasciatore statunitense a Roma e acclamato pubblicamente come "uomo dell'anno".

10 Gennaio
Palermo, quartiere San Lorenzo. Il maresciallo di PS Angelo Sorino viene assassinato da ignoti killer mafiosi; il sottuficiale, nonostante fosse ormai in pensione, prestava la propria collaborazione ai propri ex colleghi per ricostruire la mappa di Cosa Nostra in quella borgata cittadina.

13 Gennaio
Il Procuratore Generale della Repubblica Carmelo Spagnuolo, iscritto alla P2, è indiziato di reato per lo scandalo Mangano-Coppola, in relazione a rapporti che sarebbero intercorsi fra mafia e Polizia.

8 Febbraio
Il CSM dispone il trasferimento del Procuratore Generale Spagnuolo.

Primavera
Il col. Salvatore Florio, responsabile dell'Ufficio I della Guardia di Finanza, attiva delle indagini su Licio Gelli e redige tre informative sul capo della P2. Collabora alle indagini il cap. Luciano Rossi.

14 Maggio
Luciano Leggio viene catturato a Milano, dove ha finora condotto un'intensa attività nel settore dei sequestri di persona, in accordo con altri elementi di spicco di Cosa Nostra trapiantati nell'hinterland milanese.

2 luglio
A Palermo, un gruppo di uomini d'onore tenta di rapire Angelo Randazzo, noto imprenditore cittadino; il sequestro fallisce, ma nel corso delle sue concitate fasi viene ucciso a colpi d'arma da fuoco l'agente di PS Gaetano Cappiello, intervenuto in difesa della vittima.

27 Settembre
Il ministro del Tesoro dispone la liquidazione coatta della Banca P-rivata Finanziaria di Michele Sindona e nomina liquidatore Giorgio Ambrosoli. È l'inizio del crollo a catena di una serie di istituti finanziari dell'"impero Sindona", in Europa e negli Stati Uniti. Nel crack è coinvolto anche lo IOR, la banca del Vaticano. Sindona fugge negli USA. Con Sindona sparisce anche una lista di 500 nomi eccelenti di personaggi italiani che attraverso le sue banche hanno esportato clandestinamente all'estero ingenti somme di denaro.

8 Ottobre
La Procura della Repubblica di Milano spicca mandato di cattura contro Sindona, latitante negli Stati Uniti.


1975

Gennaio
Roberto Calvi, iscritto alla P2, diventa presidente del Banco Ambrosiano.

31 Gennaio
Graziano Verzotto, ex segretario regionale della DC siciliana, ex presidente dell'Ente Minerario Siciliano, ex responsabile delle pubbliche relazioni dell'ENI, fa perdere le sue tracce. Precedentemente era sfuggito ad un tentativo di rapimento. Di lui non si saprà più niente per molto tempo, fino a quando si stabilirà per un certo periodo a Parigi. Verzotto era indagato per alcuni fondi neri depositati dall'EMS presso le banche svizzere di Michele Sindona. E', inoltre, depositario di numerose informazioni sul rapporto tra Enrico Mattei e i referenti siciliani dell'ENI.

Primavera
Licio Gelli fonda l'Organizzazione Mondiale del Pensiero e dell'Assistenza Massonica (OMPAM), una superloggia internazionale con sede a Montecarlo.

17 Luglio
I "corleonesi" di Leggio, Riina e Provenzano sequestrano Luigi Corleo, suocero dell'esattore Antonino Salvo. Il corpo dell'uomo non verrà mai ritrovato.Il suo sequestro sarà considerato un affronto al prestigio di Stefano Bontate e Gaetano Badalamenti.

1976

27 Giugno
Michele Sindona viene condannato dal tribunale di Milano a 3 anni e 6 mesi per violazione delle leggi bancarie.

8 Settembre
Michele Sindona viene arrestato negli Stati Uniti; esce immediatamente dal carcere pagando una cauzione di 3 milioni di dollari.


1977

20 agosto
A Ficuzza (Palermo) vengono assassinati l'ex colonnello dei carabinieri Giuseppe Russo e l'insegnante Filippo Costa, occasionalmente in compagnia dell'amico. L'omicidio viene messo in relazione agli interessi delle famiglie mafiose sui lavori di costruzione della Diga Garcia; viene anche collegato alle indagini sul sequestro dell'esattore Corleo.

1 Novembre
Il generale della Guardia di Finanza Mino muore in uno "strano" incidente in elicottero, mentre sorvola la Sila. In questo periodo sono in corso gli avvicendamenti ai vertici dell'Arma. Mino apparteneva al ristretto gruppo che circondava Licio Gelli e Mino Pecorelli. Lo sostituisce il gen. Corsini.


1978

26 gennaio
Dopo aver subito numerose minacce e intimidazioni, Ugo Triolo, avvocato e vicepretore onorario a Prizzi (Palermo), noto per la fermezza e l'intransigenza con cui espletava il proprio mandato, viene ucciso in una stradina di Corleone da ignoti killer mafiosi.

16 marzo
Rapimento di Aldo Moro e strage della sua scorta; il nuovo governo monocolore Andreotti (IV governo Andreotti) ottiene in poche ore la fiducia. Votano a favore Dc, Psi, Psdi, Pri, Pci, Dn; contro Pr, Dp, Pli, Msi.
Cossiga è ministro dell'interno. Nei 55 giorni del rapimento, oltre alle BR entrano in scena Gladio, la 'Ndrangheta e Cosa Nostra.

16 Aprile
Giuseppe Di Cristina, paventando la sua imminente uccisione, incontra il capitano dei carabinieri Alfio Pettinato e gli rivela una serie di dettagli sull'attività dei "corleonesi" di Leggio. Di Cristina verrà effetivamente assassinato il successivo 30 maggio.

18 Aprile
Un falso comunicato delle BR annuncia che Moro è stato ucciso ed il cadavere giace sul fondo del lago della Duchessa, vicino a Rieti. Si tratta di un depistaggio. In seguito si saprà del coinvolgimento nell'iniziativa di Tony Chicchiarelli, un personaggio legato ai servizi segreti ed alla banda della Magliana.

9 Maggio
A Cinisi, in provincia di Palermo, viene ritrovato il cadavere dilaniato da una bomba, di Giuseppe Impastato, militante di Democrazia Proletaria, impegnato nella denuncia delle attività mafiose di Gaetano Badalamenti e del suo gruppo mafioso. Subito dopo l'uccisione del giovane, viene imbastita una campagna di stampa tendente ad attribuire il decesso ad un fallito attentato terroristico che egli stesso stava preparando. Anche le indagini dei Carabinieri si dimostreranno nel tempo depistate e depistanti. Già poche ore dopo l'uccisione di Impastato, i parenti e gli amici denunciano la natura mafiosa del delitto, che verrà processualmente riconosciuta solo nel 2001.

9 Maggio
Il corpo senza vita di Aldo Moro viene ritrovato in via Caetani, a Roma, a pochi passi dalla sede della DC.

Luglio
Muore in uno strano incidente d'auto, durante un viaggio in Veneto, il col. della Guardia di Finanza Salvatore Florio.

Autunno
Una dopo l'altra, vengono archiviate dalla Procura di Roma tutte le inchieste relative ai tentativi di colpo di stato: da quello di Junio Valerio Borghese, a quello della Rosa dei Venti, a quello di Edgardo Sogno. La Procura della Repubblica di Roma viene soprannominata dai giornali "il porto delle nebbie".



1979

11 Gennaio
A Palermo muore sotto i colpi dei killer mafiosi Filadelfio Aparo, sottufficiale di Polizia impegnato in delicate indagini volte alla ricostruzione degli organigrammi di alcune cosche mafiose cittadine

26 Gennaio
Cade sotto il piombo mafioso Mario Francese, giornalista - tra i pochi - impegnato a ricostruire le vicende di Cosa Nostra nell'ambito di un contesto sconosciuto anche agli investigatori; famosi i suoi articoli che - illustrando le mire speculative di Cosa Nostra sui lavori per la costruzione della Diga Garcia - mettevano in evidenza la progressiva ascesa dello schieramento corleonese guidato da Leggio, Riina e Provenzano.

9 Marzo
Killer mafiosi uccidono Michele Reina, segretario provinciale della DC a Palermo.

20 Marzo
Mino Pecorelli, giornalista, massone iscritto alla loggia P2, legato ad ambienti della destra eversiva, direttore dell'agenzia di stampa OP che pubblica veline fornite dai servizi segreti italiani, viene ucciso a Roma da un killer. Durante la perquisizione del suo studio viene trovata - tra le altre cose - una copia del fascicolo "Mi.Fo.Biali", da cui partirà un'inchiesta su un nuovo scandalo dei petroli.

24 Marzo
Il vicepresidente della Banca d'Italia Mario Sarcinelli viene arrestato dalla magistratura romana. L'inchiesta si concluderà con il proscioglimento. L'arresto, viene poi appurato, serve a rallentare un'indagine sullo stato finanziario del Gruppo Sindona e a colpire chi si è fin qui opposto al tentativo di salvataggio delle sue banche a spese del contribuente.

11 Luglio
L'avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore delle banche di Sindona, che ha indagato per tre anni i risvolti segreti dell'attività internazionale del banchiere di mafia e P2, viena ucciso a Milano con quattro colpi di pistola da William Joseph Aricò, un killer venuto dagli Stati Uniti. Aricò morirà pochi giorni dopo, nel corso di uno "strano" tentativo di fuga, precipitando dal nono piano del Memorial Correctional Center di New York.


21 Luglio
A Palermo il capo della squadra mobile, Boris Giuliano, che - tra l'altro - indaga sui rapporti fra banche italo-americane anche sulla base della ricostruzione fatta dall'avvocato Giorgio Ambrosoli, viene assassinato da un killer, alcuni anni più tardi identificato in Leoluca Bagarella. L'avv. Giuseppe Melzi, legale dei piccoli azionisti delle banche di Sindona parla di un incontro avvenuto verso la metà di Giugno 1979 fra Giuliano e Ambrosoli: sia il commissario che il liquidatore della Banca Privata, dice, si sono trovati ad indagare sulla stesse piste del riciclaggio del denaro sporco e sui circuiti finanziari nazionali e internazionali di carattere occulto.

2 Agosto
Sindona sparisce da New York. Egli stesso organizza un falso rapimento attribuendone la responsabilità ad un'organizzazione eversiva di estrema sinistra. In realtà, il banchiere raggiunge segretamente la Sicilia (il 17 agosto è a Palermo), mettendosi in contatto con la famiglia di Cosa Nostra guidata da Stefano Bontate, che egli tenta di coinvolgere in un progetto di golpe separatista. Nel corso della sua permanenza in Sicilia, lo assisterà - tra gli altri - il dottor Miceli Crimi, iscritto alla P2 e per 15 anni medico della Questura di Palermo.

25 Settembre
Feroce agguato a Palermo, in pieno centro residenziale; a cadere sotto i colpi di un plotone di killer mafiosi sono il giudice Cesare Terranova e il maresciallo di PS Lenin Mancuso. Terranova, dopo aver istruito i primi delicati processi a carico degli esponenti di spicco di Cosa Nostra, aveva vissuto una breve parentesi parlamentare e aveva contribuito alla stesura della relazione di minoranza della Commissione parlamentare antimafia. Primo tra tutti, già negli anni '60 Terranova sosteneva la tesi dell'unicità del sodalizio mafioso e della sua articolazione coordinata sul territorio. A Palermo, stava per assumere la guida dell'Ufficio Istruzione.